"A Sud della salute"
Data:
08/06/2009Categoria: Un libro a settimana
Nel libro di Massimo Ruggero una riflessione sulla dimensione di genere della salute, individuando anche le macrocause dell“esclusione e dei diversi tipi di approccio alla malattia.
Salute e malattia sono sovente il punto di arrivo di storie individuali caratterizzate troppo spesso da molteplici dimensioni della disuguaglianza.
In campo sanitario la violazione dei diritti umani persiste, il diritto alla cura è pesantemente subordinato alle possibilità economiche di chi può avere accesso alla fruizione dei farmaci, alle cure stesse e ai servizi sanitari. Massimo Ruggero, in questo libro edito da Emi, pone una riflessione sulla dimensione di genere della salute, individuando anche le macrocause dell“esclusione e dei diversi tipi di approccio alla malattia.
Tra gli obiettivi fondamentali: offrire esempi concreti di ricerca sui temi della salute; porre a confronto paesi sviluppati e paesi del Sud del mondo; evidenziare l“importanza dell“interconnessione tra condizioni di salute e disparità di genere nella distribuzione delle risorse materiali e simboliche nelle due sfere. L“autore analizza la sanità in relazione ai diversi contesti geografici, sociali e culturali. Se consideriamo le conoscenze delle società tradizionali le risposte del Nord e del Sud sono molto differenti: i nostri paesi adottano modelli più industrializzati, indubbiamente importanti, ma in ambienti difficili e ostili come ad esempio la foresta è spesso ancora la medicina tradizionale a difendere la vita.
Scenari politici e progetti sanitari, etnomedicina oggi, modelli e interpretazioni culturali dei sistemi di cura tradizionali e dimensione antropologica, ruolo del medico-guaritore nel rapporto con il paziente, etica e comportamento simbolico dell“intervento curativo, diritto alla nutrizione come diritto alla salute: l“incontro tra il modello di salute occidentale e quello delle società tradizionali.
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