"Il Sistema: intrecci economici all“ombra dell“omicidio di Peppino Basile"

Data: 05/06/2009
Categoria: Un libro a settimana Viene presentato sabato 6 giugno, alle ore 20.00, presso il teatro San Giovanni Bosco ad Ugento, "Il sistema: intrecci economici all“ombra dell“omicidio di Peppino Basile", libro di Maria Luisa Mastrogiovanni, direttore del Tacco d“Italia. Il volume raccoglie cinque anni di grandi inchieste del Tacco d“Italia sul fil rouge delle battaglie del consigliere dell“Italia dei Valori, trucidato il 15 giugno scorso. Un libro arricchito da ulteriori indagini e documenti inediti, con prefazione di Antonio Di Pietro. Alla presentazione interverranno Maria Luisa Mastrogiovanni, direttore del Tacco d“Italia, ed i giornalisti Ada Martella e Giancarlo Colella. "C“è sempre il modo per fare quello che si vuole fare, se il progetto parte in silenzio, a piccoli passi, aggirandosi tra le maglie della legge, spesso passandoci attraverso si legge nell'introduzione de Il sistema . Il tempo della resa dei conti sarà sempre rinviato e gli abusi d“ufficio si prescrivono in fretta. Così ad Ugento nascono alberghi, case, villaggi nella macchia mediterranea più grande della provincia, nascono discariche in sanatoria, poi vengono utilizzate per lo smaltimento di rifiuti pericolosi, i controlli non ci sono e se ci sono dicono che è tutto ok. Non è un libro su Peppino Basile. Il Sistema è un libro che parte dalle intuizioni di Peppino e dalle sue denunce, dalle inchieste condotte dal Tacco grazie alla sua collaborazione, per ampliarle e approfondirle ulteriormente. Ci è sembrato doveroso verso il suo impegno e verso le centinaia di ugentini e salentini che dalla sua morte hanno tratto il coraggio per uscire allo scoperto, in un movimento crescente di impegno etico e sociale. E“ l“eredità più bella che Basile ha lasciato ai suoi concittadini ed elettori: la voglia di riscatto, la rabbia, la nausea. L“impossibilità a girarsi dall“altra parte. La necessità di guardare la verità in faccia. Ma anche l“ottimismo che il cambiamento sia una strada percorribile, per questa nostra tanto amata terra".