Lipu: a rischio la legge di tutela sulla fauna selvaggia
Data:
21/05/2009Categoria: Altre News
Appello dell'associazione contro la modifica della legge che regola l'attività venatoria, che allungherebbe i tempi della stagione di caccia. “Un attacco alla natura ma anche alla sicurezza dei cittadini”
La
Lipu (Lega italiana protezione uccelli) ha lanciato un appello-petizione rivolto al Presidente del Consiglio contro la modifica della legge 157/1992,
che regola l'attività venatoria e che è l'unica legge italiana a tutela della fauna selvatica.
Si legge nell'appello che "il Senato, nell'ambito della Legge Comunitaria, ha approvato un emendamento promosso dai senatori Carrara e Vetrella che
allunga i tempi della stagione venatoria, rendendo possibile la caccia oltre il mese di gennaio e addirittura l'anticipo al mese di agosto, periodo di vacanza in luoghi verdi e d'interesse ambientale di moltissimi cittadini e famiglie. Già oggi i cacciatori cacciano per ben cinque mesi all'anno, potendo entrare indisturbati nelle proprietà dei privati cittadini". "La proposta di allungare i tempi di caccia - continua l'appello - consiste in un fatto di estrema gravità, che va corretto alla Camera.
Così come vanno fermate le proposte, a partire dal testo del senatore Franco Orsi, oggi in discussione al Senato, che prevedono:
-l'utilizzo di animali come esche vive e zimbelli,
-la licenza di caccia a sedici anni,
-l'allungamento dei tempi di caccia,
-la mobilità del cacciatore su tutto il territorio nazionale,
-la caccia nelle zone incendiate,
-la caccia alle oche, alle peppole, ai fringuelli,
e altro ancora.
Si tratta di un attacco alla natura, ma anche alla sicurezza e alla tranquillità dei cittadini.
L'appello - petizione si può firmare al seguente link:
http://www.lipu.it/tu_petizione_cacciaselvaggia.htm
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