Nucleare, la Regione Puglia dice no

Data: 19/05/2009
Categoria: Altre News La maggioranza di centrosinistra alla Regione Puglia ha approvato l'ordine del giorno con cui si esprime un "NO FERMO" a qualunque ipotesi di installare in Puglia una centrale nucleare. Il voto è avvenuto in assenza dei consiglieri dell“opposizione di centrodestra. "Il nostro no di oggi ha detto Vendola in aula è un no consapevole e maturato negli anni. Il no al nucleare significa sì all'energia pulita". "La discussione odierna - ha detto il capogruppo di Fi-Pdl, Rocco Palese è inutile e demagogica, inutile perchè non c'è nessuna decisione del governo su una installazione di impianto nucleare in Puglia". E Nino Marmo di An-Pdl: "L'unica cosa che il governo ha deciso è quella di aprire un confronto con le Regioni. La verità è che la discussione di oggi è una copertura alle inefficienze di questa giunta". Anche se non hanno votato per protesta contro Vendola, perchè non ha aspettato la loro replica, la posizione della destra pugliese dovrebbe essere contraria al nucleare: "Rispettiamo ha detto Palese le decisioni assunte dal consiglio regionale pugliese il 12 marzo 1985 e quelle contenute nel Piano energetico ambientale regionale, decisioni che non prevedono il nucleare sul nostro territorio". Invece, clamorosamente favorevole al nucleare è il candidato presidente alla Provincia di Lecce, Antonio Gabellone: "Nel quadro della lotta contro il cambiamento climatico e di uno sviluppo sostenibile, è necessario oramai assicurare ai cittadini basse o nulle emissioni di anidride carbonica (CO2) attraverso il potenziamento dell'uso di energie pulite: energia nucleare, energie rinnovabili di orgine eolica, marina, solare e termica". Immediata la reazione del Forum provinciale Salento Contro il nucleare: "È stupefacente che un candidato alla Presidenze della Provincia, che si presenta buonista e moderato, confonda le fonti energetiche, considerando il nucleare alla stregua del solare e dell'eolico. Delle due una: o non sa e non ha letto quello che gli altri hanno scritto per lui più sensibili alle lusinghe del Presidente del Consiglio; oppure vuol dire che non ama il Salento e la gente che domani dovrebbe amministrare in caso di vittoria. Nell'uno e nell'altro caso occorre dunque preoccuparsi e mobilitarsi. Il nucleare è semplicemente una follia, che la Francia vuole esportare perchè deve aprire nuovi mercati per consumare le grandi scorte di uranio che ha". Il Forum Salento Contro il Nucleare è costituito da 53 associazioni e centri culturali del Grande Salento che dicono no al nucleare: -Associazione Sos Costa Salento -Associazione Coppula Tisa -Associazione culturale 2000 -Associazione Agesci -Associazione Zampa Libera -Pro Civ Arci Tricase -Culturambiente -Nuova Messapia -Associazione Grande Salento -Associazione Italoellenica Zollino -Circolo Culturale Ghetonìa Calimera -Comitato No Acquarossa Melendugno -Associazione Melendugno Nostra -Associazione Insieme per i disabili onlus -Associazione Tonga Soa -Centro Solidarietà Beato Faa di Bruno -Uildm Capo di Leuca -FIDAS Gagliano del Capo -Associazione AEEOS -Associazione C.N.I.S. -Associazione ADOC Lecce -Associazione Mondoazzurro -Italia Nostra -Associazione ARCI Cantieriaperti di Casarano -Parrocchia San Giovanni Bosco Ugento -Associazione Ndronico -Archeoclub Sud Salento -Associazione Vivi il Sociale di Novoli -Associazione Famiglie Insieme di Leverano -Associazione Ipposalento -Comune di Alessano -Mondoradio -Paese Nostro -Tacco D“Italia -Salento.com -Volontariato Salento -Legambiente Salve -Associazione Terra dei Messapi -Circolo PRC/SE Carovigno -Associazione Sud Salento -MeetUp "Salentini uniti con Beppe Grillo" -Associazione "Grilli del Tacco" -Arci Res Avetrana -Associazione Arneotrek -Centro educazione ambientale "Posidonia" Ugento -Associazione Volontari Tutela Salute -Associazione GAIA -Comitato "IO CONTO" Ugento -Federconsumatori Tricase -Urban Center Salento -Lega internazionale di donne per la pace e la libertà -Associazione Luce e Sorrisi -Laboratorio Omar Mohessi Arci