Obbligo di rendicontazione del 5 per mille

Data: 18/05/2009
Categoria: News CSV Salento Il Csv Salento mette a disposizione delle Odv del territorio alcune note per aiutare a fare chiarezza sull'esatta portata dell'obbligo di rendicontazione del 5 per mille e sull'anno in cui scatterebbe l'obbligo. Questi adempimenti sono stati previsti nella legge n. 244 del 24/12/2007 artt. 3 e ssgg (legge finanziaria 2008). La lettura della normativa in esame esclude l'obbligo della rendicontazione per le due precedenti edizioni del 5 per mille, ovvero 5 per mille 2006 (redditi 2005) e 5 per mille 2007 (redditi 2006). La legge sopra richiamata è infatti quella relativa al 5 per mille 2008 (redditi 2007). Appare pertanto chiaro che solo le erogazioni rientranti in tale ultima previsione normativa siano sottoposte all'obbligo rendicontativo. A chiarire parzialmente tale disposizione è intervenuto il DPCM del 19/03/2008, previsto dalla legge finanziaria 2008, che, all'art. 8, ha precisato le modalità attraverso le quali si dovrà procedere a comunicare i dati ai Ministeri competenti, prevedendo altresì una serie di esenzioni per gli enti che abbiano percepito un contributo inferiore a 15.000,00 euro. Tali enti infatti non dovranno inviare nè il rendiconto nè la relazione ai Ministeri competenti, ma semplicemente conservare tale documentazione presso la propria sede legale. Invece, i soggetti destinatari dell'obbligo di cui all'art. 8 (ovvero quelli destinatari di importi superiori a 15.000,00 euro) dovranno inviare, entro un anno dalla ricezione delle somme, un apposito documento rendicontativo che sarà predisposto dai Ministeri competenti, insieme ad una relazione descrittiva sulla destinazione dell'ammontare incassato, (tenendo presente la tempistica relativa all'incasso del 5 per mille 2006, tale obbligo potrà probabilmente dirsi effettivo solo nel 2011). Ai fini della redazione del bilancio consuntivo 2008, nel quale probabilmente molti enti evidenziano alcuni proventi legati all'incasso del 5 per mille 2006, non sussistono pertanto obblighi di nessun tipo. Si consiglia, comunque, di indicare nelle relative note integrative la destinazione delle somme percepite: ciò ai soli fini di rendere più trasparente i dati contabili ma non in ossequio ad obblighi di legge.