In Puglia c“è “Alice”, progetto per promuovere inclusione sociale

Data: 05/05/2009
Categoria: News Regione Puglia Azioni per il lavoro e l“inserimento contro l“esclusione che nell“acronimo è A.l.i.c.e. 17 i comuni del nord barese coinvolti, 1.700 i giovani, numerosissimi gli stakeholder istituzionali e non, per un progetto che mira alla costruzione di un piano di sicurezza del territorio. Il progetto, legato al Pit 2 Nord Barese, che recita il significativo slogan "Costruiamo sicurezze", ha preso avvio ieri ad Andria, comune capofila del bacino dei 17 comuni. Nella prima fase tutto l“investimento andrà nella direzione dell“ascolto del territorio, un ascolto che, a detta dei promotori, non si era mai verificato per quantità e qualità su un territorio così ampio. L“obiettivo, nella prima fase, è quello di far si che avvenga l“incrocio tra domanda e offerta di sicurezza, attraverso un metodo di rilevazione diretto dei fattori di rischio del territorio. L“operazione tenta di costruire nella prima parte un profilo della percezione sociale della sicurezza e della legalità, mettendo assieme quella dei giovani con la percezione delle istituzioni e della comunità tutta. Finanziato dalla delibera Cipe n. 26/2003 "Patti per l“inclusione sociale, la legalità e la sicurezza", il progetto prevede tre direttrici d“azione. La prima, ha carattere formativo e informativo e promuove la cultura e i valori della legalità, andando a costruire il concetto di "sicurezza partecipata". Non è un caso se proprio questa fase è realizzata con la collaborazione dell“Agenzia per l“inclusione sociale e si struttura attraverso 17 workshop e seminari, più altrettanti incontri di animazione territoriali nelle scuole in ciascuno dei comuni del bacino territoriale. La prima fase sarà caratterizzata da seminari tematici e itineranti per la raccolta delle riflessioni allo scopo di approfondire i fenomeni connessi al rischio. A questa seguiranno due direttrici di intervento maggiormente operative che punteranno a sperimentare percorsi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in collaborazione con il Consorzio Meridia e la cooperativa barese R&S, d“intesa con tutti i piani sociali dell“area nord barese. Il progetto si collega a una serie di iniziative messe in campo dall“Ufficio del Pit 2 tese a costruire e rafforzare il concetto di "sicurezza partecipata" nei Comuni dell“area vasta.