Cerca nel sito:  

Abruzzo, un “giornale” per raccontare la vita nelle tendopoli

Data: 22/04/2009
Categoria: Altre News
L'iniziativa del Centro servizi volontariato de L'Aquila. I redattori sono i ragazzi che vivono con le proprie famiglie nel campo di rugby. Un progetto importante per ricostruire relazioni sociali e rapporti, tornare ad avere occupazioni
Storie da raccontare, qualche computer e una stampante, non serve molto di più per creare un giornale. "Pochi fogli e poche copie, viste le situazioni in cui lavoriamo, ma una voce reale dal campo per il campo". Il presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia dell'Aquila, Gianni Pappalepore, racconta così il "foglio" del campo che nei prossimi giorni verrà realizzato e distribuito nella tendopoli di Acquasanta in cui il Csv è attivo già dai giorni immediatamente successivi al terremoto con un camper offerto dall'associazione "Idea solidale" di Torino. Una maniera per offrire alle persone "ospiti" di questo campo la possibilità di ricominciare ad avere degli impegni, delle scadenze, un'occupazione. I redattori saranno infatti i ragazzi che da due settimane vivono con le proprie famiglie in questo che era un campo di rugby e che partecipano alle attività che i responsabili della Protezione civile e di altre associazioni di volontariato presenti realizzano quotidianamente per loro. L'idea del "foglio", per il quale non è stato ancora deciso il nome, è venuta agli operatori del Csv dopo aver visto l'attenzione che chi vive in tenda dedica quotidianamente alla lettura dei quotidiani a disposizione. In alcuni campi, del resto, manca ancora l'energia elettrica o c'è solo in alcune ore, la connessione wireless per la navigazione internet è limitata a un paio di tendopoli. Il quotidiano, dunque, è la fonte principe dell“informazione dei terremotati. Il passo da lettori a redattori, poi non è stato così lungo: "In questa fase, passata l“emergenza e mentre l“attenzione dei media va scemando, occorre rimboccarsi le maniche, ricostruire relazioni sociali e rapporti. Il giornale - ha spiegato Pappalepore - offre ai ragazzi la possibilità di collaborare, di raccontare la propria realtà, di incontrare e parlare con le persone che vivono nella loro stessa situazione, di metabolizzare e di elaborare questa esperienza". In accordo con la Protezione civile, i responsabili del Csv stanno inoltre aiutando gli sfollati a prendere confidenza con la gestione della tendopoli. "Per gli adulti vale lo stesso discordo fatto per i ragazzi: è necessario che tutti tornino ad avere dei doveri, delle occupazioni. Molte delle persone ospitate nella tendopoli hanno perso il lavoro, oltre che le case, e passare la giornata è davvero difficile. » importante aiutare queste persone a tornare responsabili dello spazio in cui vivono, come prima lo erano delle proprie case: per questo stiamo lavorando affinchè la mensa e le altre parti del campo siano gestite dalle persone che si trovano a viverci, come è già successo per il magazzino dove in molti già prestano il proprio servizio".


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.