Terremoto in Abruzzo, fondamentale il coordinamento tra i soccorsi

Data: 06/04/2009
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia "La macchina dei soccorsi deve procedere in modo coordinato. Le iniziative singole, seguendo lo slancio emotivo e il desiderio di solidarietà che in questi momenti coinvolge tutti, devono passare sempre attraverso il raccordo ed il coordinamento a più livelli, da quello provinciale e regionale a quello nazionale". Questo il messaggio lanciato da Rocco Foti presidente dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, tra i referenti delle associazioni di protezione civile per l'area della provincia di Lecce mentre continua l'aggiornamento delle notizie sul terribile terremoto che la notte tra il 5 ed il 6 aprile ha colpito l'Abruzzo. Fin dalle prime ore dopo il sisma si è attivata sul territorio colpito la rete dei soccorsi, coinvolte in primo piano Protezione Civile, Anpas, Misericordie, Croce Rossa, moltissimi i volontari anche tra i cittadini, mentre si stanno approntando gli aiuti in varie forme a partire dalle regioni più vicine- Lazio, Umbria, Marche, Toscana - e da tutta Italia. "È naturale che in circostanze come queste ciascuno voglia fornire il proprio contributo sottolinea Foti ma senza un raccordo si rischia di produrre l'effetto contrario e ostacolare i soccorsi. Le associazioni che hanno i loro referenti nazionali procederanno quindi secondo le indicazioni che ricevono, le piccole realtà del nostro territorio che volessero essere d'aiuto devono comunque prima rivolgersi alla Prefettura di Lecce o alla Regione, per poter ricevere indicazioni e istruzioni su come e quando muoversi".