Il Salento e la Palestina: Percorsi di economia solidale 
                								
                
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17/03/2009Categoria: Altre News
                
                Presente nel paese una delegazione salentina per dare continuità al progetto “Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo”, promosso dalla cooperativa sociale Commercio Equo e Solidale di Lecce 
                
                Si consolida il legame di cooperazione tra il 
Salento e la Palestina. E“ operativa in questi giorni 
una delegazione in Palestina in continuità del progetto"Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo" promosso dalla cooperativa sociale Commercio Equo e Solidale di Lecce, in partenariato con la Provincia di Lecce, l“Istituto di Culture Mediterranee e  già patrocinato dalla Regione Puglia.  Fino a venerdì 20 la delegazione incontrerà i partner del progetto e altri soggetti anche con l“obiettivo di dar vita ad una campagna di sostegno alle vittime dei bombardamenti israeliani a Gaza.
Importante momento è la partecipazione alla Seconda Conferenza Internazionale sul Fair Trade in Palestina, "Market Potential for Palestinian Fair Trade Products", che si svolge al Na“im Khader Center  di Jenin dal 17 al 19 marzo. La manifestazione organizzata dal  Palestinian Fair Trade Network, Pftn (Parc, Ftdc, Pfu, Hlcs e Uwac) e che vede la partecipazione di enti internazionali quali Oxfam e Ifat, vedrà anche il contributo della Cooperativa Commercio Equo e Solidale di Lecce, tramite la presenza in loco di un proprio rappresentante  Gianni Toma  che presenterà l“esperienza e le iniziative del progetto "Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo. Percorsi di Economia Solidale tra Puglia, Palestina e Israele" insieme ai partner di Betlemme.
Tra le tematiche che si affronteranno nel convegno: Il ruolo delle cooperative di produzione nell“ambito del Palestinian Fair Trade Movement; Le potenzialità di Market palestinese nel Fair Trade; Il ruolo del settore pubblico, locale e internazionale, nel sostegno alle dinamiche di esportazione dei prodotti palestinesi del Fair Trade. L“intervento della cooperativa Commercio Equo e Solidale offrirà un focus su come  promuovere  un modello di economia solidale nella regione mediterranea, sviluppare la cultura del dialogo e della pace nei territori palestinesi, promuovere alcune produzioni agricole ed artigianali legate alla coltura/cultura dell“olivo nel mediterraneo, sviluppare la cultura del dialogo e della pace all“interno dell“area mediterranea. Successivamente a questo atto si  visiterà il distretto di Betlemme e, in particolare, Beit Jala, l“area agricola violentata dai continui abbattimenti di alberi di olivo per la costruzione del muro che Israele sta costruendo in territorio palestinese e dove il progetto, tramite anche l“adozione di piantine da parte dei comuni salentini, prevede la ripiantumazione degli alberi sradicati. 
Nella stessa occasione,  si visiteranno le cooperative palestinesi HolyLand (a Beit-Sahour, vicino al Campo dei Pastori, distretto di Betlemme), Aseela (in uno dei campi profughi del distretto di Betlemme) e il Ftdc (Fair Trade Development Center) dell“Università di Betlermme tutti partner della Cooperativa Commercio Equo e Solidale di Lecce. Ci sarà anche una visita nel Comune di Kufr Kana (Cana di Galilea) nei pressi di Nazareth, in Israele, dove la delegazione incontrerà la cooperativa  israeliana Sindyanna anche lei partner del progetto.  Infine, insieme agli organismi già partner si incontreranno alcune associazioni e realtà operanti a Gaza, in particolare il Parc-Palestinian Agricolture Relief Committees, una delle più importanti ong palestinesi impegnata in programmi di sviluppo fondati sulla promozione della produzione agricola, che ha lanciato un appello internazionale per portare un aiuto immediato alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza e per sostenere, oltre l“emergenza, l“attività stessa di Parc, che da oltre 20 anni lavora con la popolazione rurale in Palestina.