Bonus sociale elettricità, proroga dei termini

Data: 06/03/2009
Categoria: Altre News E“ stato prorogato al 30 aprile 2009, invece che 31 marzo, il termine per ottenere la retroattività a tutto il 2008 del bonus sociale sull'elettricità, introdotto dal Governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico, che permetterà, alle famiglie a basso reddito, di ottenere uno sconto sulla bolletta dell'energia elettrica. Le domande pervenute successivamente, non potranno beneficiare del bonus retroattivo, ma avranno comunque diritto alle agevolazioni per i 12 mesi successivi. I moduli per presentare la richiesta, sono a disposizione nei documenti al termine di questa pagina e si possono trovare anche sul sito web dell'Autorità per l'energia, nella sezione documentazioni. Dovranno essere consegnati presso il proprio Comune di residenza. Il bonus è cumulabile con gli altri interventi per le famiglie con disagio economico già previsti dal Governo. Il bonus sociale è il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica, per il sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e per chi, affetto da gravi malattie, utilizza apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento della vita. Il bonus sociale, nello specifico, è uno sconto applicato alle bollette dell'energia elettrica, per 12 mesi. Al termine di tale periodo, il cittadino che vuole ottenere un nuovo bonus, dovrà rinnovare la richiesta. Per i casi di gravi malattie, invece, lo sconto sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature. A beneficiare della compensazione sociale saranno circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati, nel complesso, circa 384 milioni di euro l'anno. Potranno beneficiare del bonus, secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 28 dicembre 2007, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell'abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500. Ad esempio, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza altre disponibilità patrimoniali, se ha un reddito annuo lordo di 23.400 euro annui, rientra nella soglia ISEE di 7.500. Naturalmente, ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica.