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Un regolamento regionale per il regime di aiuto

Data: 18/02/2009
Categoria: News Regione Puglia
Mette in regola le procedure di ammissibilità ed erogazione di incentivi nel campo dell'occupazione e della formazione delle persone disabili e svantaggiate
Emanato pochi giorni fa il Regolamento regionale per il regime di aiuto. Esso mette in regola le procedure di ammissibilità ed erogazione di incentivi che costituiscono il regime regionale di aiuto nel campo dell“occupazione e della formazione delle persone disabili e svantaggiate. La particolarità del regolamento appena emanato è lo sguardo di attenzione che rivolge alle persone disabili. Infatti, in particolare, esso contiene i criteri di ammissibilità e le modalità di erogazione degli aiuti, che saranno erogati attraverso la predisposizione di bandi regionali finalizzati, soprattutto, all'assunzione e all'impiego di lavoratori svantaggiati e disabili. I soggetti a cui è diretto il regolamento sono, infatti, le micro imprese, piccole, medie e grandi che presentano progetti di formazione o progetti di assunzione mirati a questa tipologia di lavoratori. Per lavoratori svantaggiati si intende, ad esempio, chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionali, adulti che vivono soli con figli a carico, lavoratori che hanno superato i 50 anni di età, o, ancora membri di una minoranza nazionale. Per lavoratore disabile invece va inteso, specifica il regolamento, chiunque sia riconosciuto disabile ai senso delle normative nazionali vigenti o chi è caratterizzato da un handicap fisico, mentale o psichico. Tra gli aiuti previsti per l'occupazione dei lavoratori disabili, le integrazioni salariali Le agevolazioni previste dal regolamento sono concesse ad imprese con sedi ubicate nel territorio della regione Puglia, che per costituzione e struttura organizzativa, rispondono ai requisiti indicati nel testo del regolamento. Per rendere attuativo il regolamento l'assessorato regionale al lavoro e alla formazione professionale provvederanno a emanare appositi bandi. Entro la scadenza prevista dai bandi, i soggetti beneficiari dovranno presentare la domanda d'accesso, utilizzando la modulistica che riporterà ciascun bando.


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