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In Puglia il credito è anche per gli ''invisibili''

Data: 26/01/2009
Categoria: News Regione Puglia
Il piano della Regione per facilitare l'accesso al credito per stranieri, giovani, famiglie monoreddito. Tra i requisiti farà da garanzia la regolarità nel pagamento delle bollette
Dopo l“attivazione delle misure anticrisi in favore delle famiglie, non si ferma l“iniziativa innovativa della Regione Puglia per i soggetti più deboli e che presumibilmente durante il 2009 risentiranno maggiormente del rallentamento economico. E innovativa è l“iniziativa messa in campo dai due assessorati regionali, quello alla solidarietà sociale e allo sviluppo economico. In Puglia, infatti, d“ora in poi godere di un credito finanziario nonostante i bassi redditi o i tempi contrattuali ridotti, non sarà più un problema. Lo consente un protocollo appena siglato da Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e Crif società bolognese specializzata nella gestione di informazioni e modelli di valutazione del merito di credito, utilizzati dalle principali banche e finanziarie italiane. Il protocollo appena siglato darà il via allo studio di fattibilità del progetto, studio che dovrà avere una durata complessiva compresa tra i 3 e i 6 mesi e che consentirà di definire le risorse umane e finanziarie necessarie per realizzare l“iniziativa, i ruoli che ciascuna istituzione o società ricoprirà nel progetto e gli investimenti necessari, le ulteriori istituzioni o società da coinvolgere, la pianificazione di massima nella realizzazione del progetto stesso. Come funzionerà? Il cittadino pugliese che ha un basso salario o un contratto a tempo determinato e che a causa di ciò si è visto rifiutare da un istituto di credito la richiesta di un prestito, potrà rivolgersi al Crif. L“azienda bolognese chiederà alle società che erogano acqua, elettricità, gas, servizi telefonici, i dati relativi ai pagamenti: in particolare la data in cui è stata attivata l“utenza, la storia dei pagamenti negli ultimi tre anni e gli importi pagati, la data in cui si sono verificati eventuali ritardi nei pagamenti e quando il ritardo è stato sanato. Crif verificherà anche la presenza di informazioni di rilievo sulle banche dati pubbliche e sul sistema di informazioni creditizie per includerle nella valutazione. L“esito della valutazione di affidabilità verrà fornita al cittadino che potrà presentarla all“istituto di Credito al quale richiedere il finanziamento. Una misura di supporto alle fasce più fragili "in particolare agli stranieri, ai giovani, alle famiglie monoreddito e ai lavoratori con contratto a tempo determinato spiega il vicepresidente della giunta regionale Sandro Frisullo. "Sono persone spesso invisibili continua Frisullo secondo le metodologie ordinarie di valutazione creditizia, eppure capaci di contribuire in modo significativo alla nostra economia. Basti pensare che le imprese individuali che hanno titolari extracomunitari oggi superano in Puglia le 7.500 unità ed è un dato che cresce ogni anno a ritmi del 5%. Accedere al credito mette in moto l“economia. In Puglia il danaro concesso alle famiglie, tra mutui e finanziamenti vari ha superato nel 2007 i 19 miliardi di euro". Ma c“è soprattutto una mission sociale connessa alla crescita dell“economia, secondo un circuito virtuoso, come spiega l“assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile: "l“esclusione dal mercato del credito per questo segmento della popolazione oltre a condurre i soggetti deboli nei circuiti dell“usura costituisce un freno allo sviluppo familiare e professionale, che accentua l“emarginazione per soggetti già svantaggiati. In questo senso la Regione facilitando l“accesso al credito, può contribuire concretamente ad una maggiore coesione e integrazione sociale oltre che alla crescita del territorio".


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