“No ad un impianto industriale eolico che deturpi il paesaggio!”
Data:
23/01/2009Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
L'associazione “La rinascita del bosco del Belvedere” organizza una mobilitazione contro il progetto previsto nella zona Serra di Palmariggi-Giuggianello-Poggiardo
Una grande mobilitazione pubblica per salvare tutto il Salento da mega-impianti industriali per la produzione elettrica da eolico e fotovoltaico. L'associazione
"La rinascita del bosco del Belvedere" organizza per
domenica 25 gennaio, alle ore 10.30, una manifestazione presso la Serra di Palmariggi-Giuggianello-Poggiardo sul Colle delle Pietre Sacre. L'obiettivo è esprimere il dissenso nei confronti del progetto di costruzione sul territorio di un esteso impianto industriale eolico con 12 torri d“acciaio. "Saliamo tutti insieme portando un fiore sulla Collina che sta per morire! - invita l'associazione abbiamo solo 30 giorni per fare ricorso al Tar contro un progetto autorizzato dalla Regione Puglia ma destinato a distruggere il territorio, stuprarlo e a cancellarne per sempre l“anima e l“essenza! Dal "Mostro di Giuggianello" sarà sfigurato fin nelle città il paesaggio delle belle cittadine di Poggiardo, Muro Leccese, Giuggianello, Palmariggi, Sanarica, Giurdignano, Uggiano, Minervino e Otranto, con inquinamento acustico e visivo, possibile fonte di depressioni, ed altissimo inquinamento elettromagnetico, potenziale causa di tumori. Della Serra sarà stravolto tutto il suo unico paesaggio di rocce e ulivi, di prati e di antiche stradine con i loro muretti a secco, il paesaggio più arcaico del Salento con i menhir e le pietre sacre alla tradizione millenaria di questa terra".
All'evento parteciperanno
Gianni Scognamillo, assessore all“Ambiente della Provincia di Lecce;
Oreste Caroppo, presidente dell“Associazione La Rinascita del Bosco Belvedere;
Giovanni Giangreco, funzionario Soprintendenza ai Beni Culturali e del Paesaggio delle province di Lecce, Brindisi, Taranto;
Donato Margarito, consigliere provinciale del Prc;
Pasquale Gaetani, consigliere provinciale di An;
Nicolino Sticchi, presidente della Commissione Ambiente della provincia di Lecce;
Antonio De Giorgi, ingegnere energy manager;
Marcello Seclì, presidente di Italia Nostra-Sezione-Sud Salento;
Michele Bonfrate, ArcheoClub d“Italia;
Vincenzo Ruggeri, presidente del Centro di Studi e Ricerche di Giuggianello.
L'associazione "La rinascita del bosco del Belvedere" organizza l'iniziativa in collaborazione con la Provincia di Lecce e le associazioni
Italia Nostra, Grande Salento, Archeo Club d'Italia, Coordinamento dei Comitati per la Difesa del Territorio, Coordinamento dei Comitati contro l'Eolico Selvaggio, Gruppo "Mamma le Pale Eoliche!", Presidenza del Centro di Studi e Ricerche di Giuggianello.
Durante la giornata sarà possibile visitare i monumenti della Serra, la cripta bizantina di San Giovanni, il Masso di Ercole e il campo dei massi della "Vecchia de lu Nanni", identificabile con il campo delle "Rocce Sacre" detto "dei Fanciulli e delle Ninfe" nelle fonti letterarie greche antiche. Sarà possibile scoprire le specie arboree ed animali che popolano la Serra, gustare dei piatti tipici negli agriturismo della zona, e vedere e fare le ultime foto agli scenari mozzafiato della collina e al paesaggio della prospiciente valle dove si estendeva fino all“orizzonte la foresta salentina del Bosco Belvedere, ed oggi una selva di boschetti e sconfinati uliveti, punteggiati dai campanili delle città che a macchie di leopardo costellano la vallata.
