Tagli nella Finanziaria 2009: salviamo il Servizio civile nazionale!
Data:
13/01/2009Categoria: Altre News
In un Manifesto a firma Cnesc, Forum Terzo Settore e rappresentanti dei volontari l“appello al governo: “si definiscano i contenuti della riforma legislativa”
Tutelare e restituire certezze al servizio civile nazionale, per consentire a tanti altri giovani di partecipare a questa opportunità. Nasce dalla criticità della situazione attuale, che prevede nella Finanziaria 2009 tagli del 42% delle risorse, il
Manifesto per la difesa del Servizio civile nazionale, presentato in una conferenza stampa congiunta di Cnesc (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile), Forum del Terzo Settore e rappresentanti dei giovani volontari del servizio civile nazionale.
"Con il taglio drastico delle risorse economiche a disposizione spiega il Manifesto-petizione inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Sottosegretario Delegato Carlo Amedeo Giovanardi si passa dai 299 milioni stanziati per il 2008 dal precedente esecutivo ai 171 previsti nella finanziaria per il 2009, il peggiore della storia recente del Servizio civile nazionale. Cifre che mettono addirittura a rischio la possibilità per i giovani italiani di partecipare nel 2009 a questa importante opportunità. Già quest“anno il servizio civile ha avuto una battuta d“arresto rispetto al 2007 scendendo da 50.000 a 32.000 volontari".
Il documento sottolinea anche che a nulla sono valsi gli appelli che ormai da anni gli enti continuano a lanciare sulla necessità di stanziamenti pubblici complessivi di almeno 400 milioni l“anno per avere un sistema di servizio civile nazionale che ne faccia un“ opportunità per i giovani, invece che un privilegio, oltre che una risorsa per le comunità locali. Risulta anche da tutte le ricerche effettuate in questi anni la positiva efficacia nei risultati educativi, sociali e economici.
"Ci sono molti aspetti del servizio civile nazionale che vanno riformati, e da tempo il Terzo Settore ha avanzato proposte a riguardo continua il documento ma l“abbattimento delle risorse è un errore che ha come unico effetto l“aggravamento dei nodi esistenti e non la loro risoluzione. Siamo favorevoli ad aprire un tavolo per la revisione delle regole, ma siamo contrari a che questo significhi ripensare il sistema in funzione di risorse così limitate, sancendo l“idea di un servizio civile di nicchia e sul piano culturale sminuendone alcune finalità e la sua storia (l“educazione dei giovani, la difesa della Patria e il legame con la nonviolenza). Criteri questi in antitesi con un servizio civile popolare e di reale impatto educativo e culturale sulla società civile. Per questo chiediamo che siano introdotti emendamenti alla legge finanziaria dando al Servizio civile nazionale nel 2009 le stesse risorse del 2008 e che siano superati gli impieghi inutili di risorse statali oggi esistenti (Inps e Irap). Per questo chiediamo che entro il mese di Gennaio 2009 siano definiti, con un percorso di piena consultazione dei giovani e degli enti, i contenuti della riforma legislativa per avere dal 2010 un nuovo quadro di certezze".
Sono già 9.687 le firme che la petizione ha raccolto, si può prenderne visione ed aderire all“indirizzo
www.firmiamo.it/salviamoscn.
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