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Sulla serra di Giuggianello la sagra di San Giovanni

Data: dal 24/06/2009 al 28/06/2009
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Il Centro di Cultura sociale e di Ricerche promuove una delle più antiche feste del Salento, in una terra di ulivi, cripte e dolmen.
Si svolgerà il 24, 25 , 26, 27 e 28 giugno a Giuggianello la Sagra di San Giovanni. La Sagra si svolge fuori dal Centro abitato sulla Serra di Giuggianello (120 m. sul livello del mare) tra olivi e macchia mediterranea con un incantevole panorama. Ha origini antichissime: durante il medioevo, nel giorno di San Giovanni Battista, che ricorre ogni anno il 24 giugno, tutta la popolazione di Giuggianello si portava in processione sul " Monte San Giovanni" per celebrare la Santa Messa in onore del santo col rito greco-bizantino, mentre la notte molta gente si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avente effetti benefici e catartici. Dopo la celebrazione religiosa, tutti i partecipanti si fermavano sullo spiazzo antistante la grotta per mangiare, cantare, ballare. Tutto questo come segno di profonda devozione e di ringraziamento per il raccolto delle messi ottenuto. È una delle più antiche feste del Salento legata anche ad un evento miracoloso. Si racconta che in seguito al sopravvento del rito latino su quello greco-bizantino, l'interesse della grotta decadde e che nel XVIII secolo, la figlia del conduttore, della vicina masseria"Armino ", con precarie condizioni di salute e in procinto di morire, fu guarita in seguito all'apparizione di San Giovanni. Con tale miracolo inizia il recupero della cripta non solo dal punto di vista architettonico, con la costruzione di un arco all'ingresso, ma anche dal punto di vista religioso, con il ripristino della celebrazione della messa in onore del Santo. Il conduttore della masseria, inoltre, per riconoscenza nei confronti di San Giovanni cominciò ad offrire dopo il rito religioso formaggio e vino ai presenti. Questa usanza assunse la valenza di vera e proprio tradizione che fu tramandata da anno in anno fino alla seconda guerra mondiale, momento dal quale la grotta cominciò a persistere in uno stato di abbandono e disinteresse. Questa singolare tradizione è stata recuperata insieme alla grotta dal Centro di Cultura Sociale e di Ricerche di Giuggianello. Dal 1990, infatti, ogni anno si rinnova la celebrazione della messa sul piazzale antistante la grotta e, come allora, dopo il rito religioso, si distribuiscono formaggio e vino ai presenti. Quest'anno la Sagra si svolgerà col seguente programma: 24 giugno alle ore 19,30: Celebrazione della Santa Messa. Dopo il rito religioso ci sarà la distribuzione del pane, formaggio e vino così come vuole l'antichissima tradizione popolare. Dal25 a Domenica 28 giugno alle ore 20,30 INCONTRI SULL'AIA Con Musica e balli Durante l'intero periodo saranno in funzione Itinerari Turistico-Culturali per la visita di varie emergenze culturali esistenti sul territorio. Durante la Sagra funzioneranno STANDS GASTRONOMICI con la degustazione di piatti tradizionali salentini. Piatto forte della Sagra è l'ottimo agnellone con patate al forno. DA VEDERE È risaputo ormai che il Salento non è fatto solo di mare e di sole, ma è soprattutto storia e cultura, una storia millenaria che si può leggere anche nelle umili pietre che disegnano il singolare mosaico del paesaggio agrario. Giuggianello fa parte, insiemi ad alcuni paesi limitrofi, del cuore della civiltà megalitica salentina per la presenza di Dolmen e Menhir. Infatti è operativo un articolato itinerario che permette di visitare punti di enorme interesse archeologico, grazie alle presenza di dolmen e menhir nascosti da secolari ulivi o dispersi nei campi pietrosi. Questi monumenti furono costruiti da popoli provenienti dall'oriente. Per questi l'erezione di grandi monumenti costituiva sia un richiamo alla presenza degli antenati sul territorio, sia un'affermazione e un elemento di prestigio. Il monumento, infatti, può essere eretto come memoria, come tomba o per altri scopi, ma è l'attuazione stessa del lavoro in comune l'atto celebrativo più importante. Spesso la motivazione per la costruzione era più sociale che religiosa, era il desiderio di avere un monumento maestoso che attirasse rispetto sulla comunità nel suo complesso e non semplicemente sul defunto. A Giuggianello si può visitare il Dolmen " STABILE ", il menhir POLISANO quello denominato CROCECADUTA, ma accanto a questi vi sono I MASSI DELLA VECCHIA che colpiscono maggiormente il visitatore per la loro dimensione, forma e scenografia. Questi monumenti hanno generato svariate ipotesi nella preistoria locale, ma anche nella cultura classica e popolare medievale per le loro funzioni legate ai riti magico - religiosi, al culto dei morti e a gesta del mitico Eracle. È di recente il recupero di un antichissimo TRAPPETO IPOGEO dove si può visitare il Museo dell'Olio. La cripta bizantina di San Giovanni si trova sull'omonimo "monte" ed è a questa che è legata la sagra. Per arrivare alla cripta bisogna svoltare la strada rurale che dalla strada provinciale Giuggianello-Palmariggi sale sull'altura. Da questo posto, disseminato da secolari olivi e querce coccifere, si può ammirare un incantevole panorama. Qui, nei mesi estivi, funziona un piccolo ristorante denominato" IL FOLLARO " dal nome di una moneta bizantina di Costantino VII e Zoe, coniata a Costantinopoli e trovata durante i lavori di recupero della cripta. DA ACQUISTARE Il territorio di Giuggianello da sempre è stato coperto, per l'ottanta per cento della sua estensione, da olivi quasi tutti secolari. Per questo, fiorente è l'attività frantoiana svolta, ieri negli antichi Trappeti Ipogei di cui se ne conserva ancora uno; trappeti oggi sostituiti dai frantoi moderni. L'olivo a Giuggianello resta quindi la pianta più diffusa e l'olio la produzione più importante. Centro di Cultura Sociale e di Ricerche di Giuggianello Via Roma, 22 - 73030 Giuggianello (Le) Info: Fax 0836 444266 TI. 0836 444844 Cell. 3491089389 Comune di Giuggianello 0836 444920 - Fax 0836 444924 Per immagini e ulteriori notizie consultare i siti: www.ccsr.it e-mail: info@ccsr.it

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