All'Oasi WWF Le Cesine il World Migratory Bird Day 2009

Data: dal 09/05/2009 al 10/05/2009
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia Al via sabato 9 e domenica 10 maggio la quarta edizione del "World Migratory Bird Day", organizzata in collaborazione tra la African-Eurasian Migratory Waterbird Agreement (AEWA) e la Convention on Migratory Species of Wild Animals (CMS), iniziativa nata nel 2006 come campagna di sensibilizzazione alla conservazione delle specie migratorie e dei loro habitat. L“iniziativa di quest'anno sarà dedicata al tema delle barriere create dall“uomo e il loro impatto sugli uccelli, in particolare proprio durante le migrazioni. Molti studi infatti dimostrano una sensibile incidenza di mortalità in particolare sulle specie migratorie dovuta soprattutto alla collisione. Questi ostacoli sono particolarmente pericolosi per le specie di taglia maggiore come i rapaci. Sono molte le strutture che creano problemi all“avifauna, tra queste ricordiamo, le linee elettriche (in particolare quelle di bassa e media tensione), le linee di telecomunicazione e le pareti in vetro e plexiglas (solo recentemente integrate con sagome di rapaci per renderle visibili) delle città. Infatti, molte di queste strutture si trovano per la loro funzione sulle rotte di migrazione di molte specie o comunque in zone dove vi sono alte concentrazioni di uccelli (come i territori di caccia). Alla Riserva Naturale dello Stato "le Cesine" Oasi WWF verrà inaugurato un nuovo sentiero, quello della "Casa del Pesce" con la liberazione di un airone cenerino riabilitato presso le strutture dell“Osservatorio Provinciale di Calmiera. Il sentiero sarà inaugurato dal Comandante Provinciale di Lecce del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Mario Mazzeo e dall“Assessore. L“iniziativa avrà inizio alle 16:30. Seguirà poi una visita guidata, alle 19:00. Giuseppe La Gioia parlerà di migrazioni, si finirà poi con una cena e pizzica alla Masseria " Le Cesine". Il programma continuerà domenica con una visita alle 10:30 ed un“altra alle 16:30 (per prenotazioni: 329.8315714). Oasi e migrazioni Le Oasi del WWF rappresentano tappe importanti per le migrazioni animali. Sono aree di sosta, per il riposo e l'alimentazione; sono siti di svernamento o estivazione; sono siti per la riproduzione. Oltre ad essere tante numericamente, le oasi del WWF sono ben distribuite sul territorio nazionale, sia dal punto di vista geografico, sia da quello naturale e dei paesaggi compresi all'interno. La migrazione degli uccelli è quella più facile da osservare, più evidente, quella a cui siamo più legati. Proprio le migrazioni degli uccelli e quindi l'arrivo nel nostro paese di alcune specie e di alcune popolazioni in movimento sono state la molla per attivare progetti di tutela anche complessi. Così è nata l'oasi di Burano, la prima del WWF in Italia. Proprio per combattere la caccia ai branchi di folaghe e di anatre selvatiche che si radunavano soprattutto d'inverno nelle acque del lago costiero. Le prime oasi del WWF nascono proprio per dare riparo, rifugio, tranquillità alla vita selvatica. Un po“ come fermare lo spazio e il tempo. Le prime oasi sono dedicate agli uccelli, vittime di una caccia distruttiva.