A Lecce torna la Biblioteca Vivente
Categoria: Appuntamenti CSV Salento
A grande richiesta torna l’appuntamento con i libri in carne ed ossa della Biblioteca Vivente che si arrichisce di nuove storie. Il 22 e 24 febbraio presso l'ITES Olivetti
Promossa dal Centro Servizi Volontariato Salento, la Biblioteca Vivente torna a Lecce mercoledì 22 e venerdì 24 febbraio. Sarà l'Istituto Tecnico Economico “A. Olivetti” di Lecce ad ospitare il prezioso scrigno di libri che saranno sfogliati, approfonditi dai 200 studenti e studentesse delle classi 3^ e 4^.
Dalle ore 9,30 alle ore 12,30 i ragazzi avranno modo di riflettere sui pregiudizi e le discriminazioni di oggi attraverso le letture di libri speciali, i Libri Viventi, persone in carne ed ossa disponibili a raccontare la propria storia, a rispondere a domande, curiosità, dubbi di varia natura. Gli studenti e le studentesse potranno dialogare con ciascun libro per 20 minuti, conoscendo realtà diverse dalla propria in un gioco di ruolo contro il razzismo e le discriminazioni, vivendo un'esperienza di dialogo interculturale.
Tanti e vari i libri in catalogo e alcune new entry: Lo smidollato, Il tossicodipendente, Genitori di una ragazza lesbica, Il viaggio dell'eroe, Questione di sguardi e di cravatta, Pensavo fosse amore invece era… , L’uomo della clava, Anima blu: estro ed arte oltre tutte le barriere, Un’indelebile libertà, Da zero a Ero, In Italia a gambe levate, Non fare il pollo, usa la testa... non la tasca! Ogni libro rappresenta una storia di vita, un quadro personale su temi come l'omosessualità, la disabilità, la dipendenza, l'immigrazione, la violenza... 12 storie, 12 quadri dipinti con le parole dei protagonisti e per questo unici. La biblioteca è realizzata con il contributo delle associazioni Admo Lecce, Agedo Lecce, La Ragnatela, Casa famiglia San Francesco, ASIS, Arci Lecce, Popoli e Cuture, Anima Blu.
Nata nel 2000 da un’idea dell'organizzazione danese “Stop the Violence” a seguito di un episodio di aggressione a sfondo razzista nei confronti di un ragazzo, la “Biblioteca vivente” è uno strumento ideato per rompere stereotipi e diffidenze, promuovendo la conoscenza e il dialogo. Ora è uno degli strumenti di formazione ai Diritti e alla Diversità, sostenuti dal Consiglio europeo e si è svolto in numerose città, tra cui Copenaghen, Budapest, Lisbona, Oslo, Washington, Kyoto.
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