Quali orientamenti per una olivicoltura sostenibile e tollerante alle malattie?
Categoria: Appuntamenti CSV Salento
A Sannicola domenica 15 marzo si presentano le evidenze scientifiche dell’olivicoltura sostenibile
Un patrimonio inestimabile, fonte di vita e di identità. Sono i nostri alberi di ulivo, arbusti secolari a perdita d’occhio che raccontano il nostro Salento e sono percorso narrativo del nostro capitale letterario, oltre che agro-economico. Un patrimonio che rischia di rimanere un’eredità nella memoria dei soli adulti, nei dipinti di qualche artista se la cura agli ulivi affetti da disseccamento rapido dovesse passare attraverso lo sputa fuoco dei pesticidi e dell’eradicazione.
La tradizione agricola delle buone pratiche e la ricerca scientifica hanno però valide alternative nel segno della sostenibilità e della tollerabilità alle malattie. È per questo che il CSV Salento in collaborazione con l’Associazione Spazi Popolari, con il Comune di Sannicola, la Confederazione italiana agricoltori e il Forum Terzo Settore organizzano domenica 15 marzo a Sannicola alle ore 10 presso il Centro Polifunzionale di via Oberdan, un Cantiere per la sussidiarietà dal titolo “Quali orientamenti per una olivicoltura sostenibile e tollerante alle malattie?”.
Il Cantiere ha due apporti accademici di grande rilievo: Cristos Xiloyannis, docente ordinario di Coltivazioni arboree dell’Università di Basilicata e Nicola Iacobellis, docente ordinario di patologia vegetale dell’Università di Basilicata. Introduce e coordina i lavori Luigi Russo, sociologo e giornalista, presidente del CSV Salento.
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