Agricoltura bene comune
Data:
01/12/2011Categoria: Altri Eventi
Una conferenza-dibattito per rimettere al centro la questione della terra, alla ricerca di alternative concrete per il territorio che salvaguardino agricoltura e paesaggio
Giovedì 1 dicembre alle 18.00, presso l“aula Sp2, ex-sperimentale tabacchi (via dell“Università 2 - Università del Salento) si terrà "Agricoltura bene comune!", conferenza e assemblea aperta sul territorio.
Ecologia, terra, Terra, Territorio, Paesaggio, Guerrilla gardening, Distretti di economia solidale, Gruppi di acquisto solidale, Biodiversità, Critical wine, Genuino Clandestino, Nocività, Immaginario, lavoro/Produzione/Consumo critico, Sensibilità planetarie ribelli, General intellect, Tracciabilità dei prodotti e dei prezzi, Orti comunitari, san precario, Agricoltura contadina, NO-OGM, Multinazionali, biologico, Acqua bene comune, permacoltura, Neurogreen, Critical massÖ a partire da questi temi, il progetto agricoltura bene comune vuole costruire un progetto di alternative concrete per il territorio, per la salvaguardia dell“agricoltura contadina, del paesaggio.
Durante la conferenza verrà proiettato il documentario "Genuino Clandestino" realizzato dal collettivo InsuTV, Campi Aperti, terra terra, Ragnatela AutoproduzioniÖ su esperienze di lavoro e resistenza di giovani contadini, allevatori, produttori e artigiani.
Nato nel 2011, il progetto in progress Agricoltura Bene Comune ha organizzato la "Festa dei contadini/Festa di tutti!", il 5 agosto a Sannicola; l“assemblea "Giustizia in agricoltura, giustizia per l“agricoltura", e oltre 20 incontri/assemblee sul territorio salentino, dedicati alla sensibilizzazione sui temi trattati.
L“iniziativa fa parte del percorso che il gruppo "Agricoltura Bene Comune" ha intrapreso per difendere e valorizzare l“agricoltura contadina, con la consapevolezza che la terra è una risorsa economica, sociale e ambientale, e in quanto tale una fonte di impiego, di relazioni e di biodiversità. L“agricoltura è un bene comune, così come l“acqua e l“aria. Un“ecologia sociale deve partire dall“agricoltura contadina che valorizza la biodiversità, che racchiude dentro ai propri obiettivi anche il paesaggio naturale e la sua preservazione. Lo sviluppo equilibrato di agricoltura contadina, turismo, cultura, è la chiave di volta per la valorizzazione del territorio e non la sua depauperazione, causata invece da monocolture, turismo irresponsabile, svendita del territorio. Per difendere il lavoro dei piccoli contadini, per cercare soluzioni alternative alle contraddizioni che viviamo e per impollinare nuove pratiche economiche, sociali e ambientali, Agricoltura Bene Comune si propone di coinvolgere studenti, disoccupati, ricercatori, migranti, professionisti, attivisti, mediattivisti, creativi e non ultimi i consumatori critici, attori che possono chiudere un circuito virtuoso tra produzione e consumo.