Lavoro di cura e protagonismo delle famiglie
Data:
18/01/2011Categoria: Altri Eventi
A Lecce terza tappa del percorso itinerante per la redazione del secondo piano regionale sulle famiglie. La promozione della qualità della vita e le cure domiciliari
Giunge alla sua terza tappa il
percorso itinerante della Regione Puglia per la definizione e la redazione del secondo piano sulle famiglie. Dopo le tappe di Bari e di Foggia, è in programma per il
18 gennaio a Lecce, dalle ore 14.30 alle 17.30 presso la sede della Regione in Viale Aldo Moro, un focus su lavoro di cura e protagonismo delle famiglie: "Lavoro di cura e protagonismo delle famiglie. La promozione della qualità della vita e delle cure domiciliari in Puglia".
Essere un territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che con loro interagiscono implica infatti costruire un“offerta di servizi, pubblici e privati e di opportunità che accrescono il benessere sociale di un“area e generano valore aggiunto per l“intera comunità locale.
Forte di questa convinzione, la Regione Puglia ha elaborato una strategia che rafforza il ruolo delle famiglie rendendole protagoniste dei processi decisionali, insieme a tutti i soggetti dello sviluppo locale.
L“obiettivo è la
costruzione di sistemi locali, veri e propri distretti, in cui si possano sviluppare modelli di responsabilità territoriale in linea con la politica europea e nazionale, capaci di valorizzare l'attrattività del territorio verso le famiglie e diventare una leva per l“economia locale.
Questo il programma dell'incontro:
Saluti istituzionali:
Paolo Perrone Sindaco di Lecce
Antonio Gabellone Presidente della Provincia di Lecce
Interventi:
Anna Maria Candela, Dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia
Teresa Marzocchi, Assessore Politiche Sociali e di integrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore della Regione Emilia Romagna
Serenella Molendini, Consigliera di Parità effettiva della Regione Puglia
Dialogo sui contenuti del Piano con il pubblico.
Conclusioni:
Elena Gentile Assessora regionale al Welfare
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