Cultura della donazione e sostegno alla ricerca

Data: 27/05/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia Giovedì 27 Maggio, alle ore 16.30, presso l'Aula D10 del Centro Ecotekne Disteba-Universita' del Salento, si terrà il Convegno "Cultura della donazione e sostegno alla ricerca" organizzato dalla Sezione Comunale Admo "S. Antoniozzi" di Lecce in collaborazione con l'Università agli Studi del Salento. Nella stessa serata si procederà alla cerimonia di consegna del Premio di Laurea di 1.500 euro indetto dalla stessa associazione e riservato ai laureati in Scienze Biologiche negli anni accademici 2007/08 e 2008/09 residenti nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto; il premio prevedeva la presentazione di una tesi sviluppata sul tema "Acquisizione di conoscenze ed innovazioni tecnologiche per il miglioramento della qualità della vita di pazienti con gravi malattie invalidanti ". La serata sarà presentata da Emanuela Carrozzo, giornalista di Telerama, e avrà inizio con i saluti delle autorità politiche e accademiche a cui seguiranno interventi programmati da parte del Presidente Admo Regione Puglia Dott. Roberto Masciopinto , del Responsabile della Sezione Comunale Admo-Lecce Francesco Giannuzzi , del Direttore del SIT del Presidio Ospedaliero "V. Fazzi" di Lecce Dott. Ferdinando Valentino , del Presidente della commissione esaminatrice Prof. Carlo Storelli e la testimonianza del Dott. Vincenzo Zonno in qualità di reale donatore di midollo osseo. Al termine degli interventi previsti si aprirà la cerimonia di premiazione con la consegna di un attestato rilasciato ad ognuno degli otto partecipanti al concorso a ricordo di tale esperienza per poi proclamare il vincitore del premio di laurea. L'iniziativa ha come obiettivo quello di sensibilizzare alla donazione del midollo osseo e a fornire tutte le informazioni sulla procedura di donazione e trapianto. Il trapianto di midollo osseo, ricordiamo, si rende necessario nel 60% dei casi colpiti da gravissime patologie come la leucemia, il mieloma, il linfoma, l'anemia aplastica e l'aplasia midollare; percentuale, questa, statisticamente non trattabile attraverso le convenzionali terapie mediche. La scarsa percentuale di compatibilità tra paziente e donatore (1 a 100.000) rende necessario il maggior numero possibile di iscritti nel registro internazionale dei donatori perchè solo aumentando la quantità dei potenziali donatori si può proporzionalmente ottenere un aumento delle compatibilità e, quindi, un maggior numero di trapianti con conseguente remissione della malattia da parte di persone che, altrimenti, verrebbero condannate dalla stessa. Compito fondamentale e prioritario di Admo è quello di svolgere una costante e capillare campagna di sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani, affinchè queste patologie possano essere combattute e in futuro, magari, definitivamente sconfitte. Admo ringrazia quanti hanno reso possibile l'attuazione e lo svolgimento di questa iniziativa, o l'hanno in qualsiasi forma sostenuta, che rappresenta, come tutti i progetti realizzati dall'associazione, una fiamma che si accende nel cuore di tutte quelle persone che ci ascoltano e una luce di speranza per quanti vivono e soffrono il calvario di una grave malattia. Admo continua a rappresentare, dopo 20 anni di attività a livello nazionale e 10 sul territorio salentino, una concreta realtà per la lotta contro queste terribili malattie facendo del volontariato una vera missione e un punto di riferimento per quanti altro non possono che aggrapparsi ad un filo di speranza.