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Carovana antimafia 2009 a Leccce

Data: dal 30/11/2009 al 05/12/2009
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
La carovana nazionale antimafie 2009 in viaggio per i diritti, la democrazia e la giustizia sociale fa tappa a Lecce. Luigi Russo: "Tutti i volontari si devono sentire coinvolti"
La Carovana Antimafie è una iniziativa organizzata da Arci, Libera e Avviso Pubblico e consiste in una serie di appuntamenti itineranti, volti a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alle mafie, con modalità di coinvolgimento diverse: dal momento di riflessione a quello di gioco, dal convegno allo spettacolo, dalla proiezione di film all“animazione per i più piccoli. Un lungo viaggio di oltre due mesi per i diritti, la democrazia, la giustizia sociale; circa cento tappe che toccheranno tutte le Regioni d“Italia: dal 30 novembre al 12 dicembre la Carovana farà tappa in Puglia. Durante la Carovana verranno inoltre raccolte le firme per l“appello "Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra", nel quale si chiede a Governo e Parlamento di ritirare l“emendamento alla Finanziaria con cui si consentirebbe di vendere i beni immobili confiscati alle criminalità organizzate: un provvedimento che, oltre a rischiare di riconsegnare ai clan i beni che erano stati loro sottratti, svuota di senso e di valore la legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati. Le tappe pugliesi della Carovana, in particolare, saranno dedicate ai temi della Pubblica Amministrazione e del Lavoro come evidenziato nel Manifesto elaborato per la circostanza. La Provincia di Lecce sarà interessata nei giorni 30 novembre, 4 e 5 dicembre pp. vv. con tappe a Porto Cesareo, Gallipoli e Lecce. 30 novembre A Porto Cesareo con gli Amministratori locali, l“Area Marina Protetta e il Centro Educazione Ambientale, la Carovana incontrerà i ragazzi dell“Istituto Comprensivo. Si giocherà per celebrare la riappropriazione della bellezza di una duna costiera confiscata ai mafiosi e ritornata alla collettività. A Gallipoli la Carovana si caratterizzerà come presidio di animazione popolare in un momento in cui nella città e sulla città si registrano tante parole e tanti silenzi. Diremo che la legalità si misura dalla responsabilità che ciascuno è disposto ad assumersi, dalla credibilità dei vissuti e dalla partecipazione che porta a condividere la passione per il bene comune. E grideremo "Forza Gallipoli! Forza Salento!" A Lecce la Carovana diventa riflessione partecipata e confronto sulla pubblica amministrazione vista come opportunità o rischio rispetto ad una comunità in cui si può essere cittadini titolari di diritti e doveri o servi in attesa di elargizioni e favori. 4-5 dicembre A Lecce due appuntamenti (uno riservato agli studenti delle scuole superiori) in cui la Carovana propone una rappresentazione teatrale: "L“Estate di Simone" scritta e portata in scena da operai della Radicifil di Pistoia che lo scorso 1° Maggio - ironia della sorte - hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Con il contributo qualificato delle organizzazioni sindacali ribadiremo che il lavoro è pilastro fondamentale della vita democratica e chiederemo che dall“attenzione prioritaria al lavoro come diritto-dovere per tutti parta e si sviluppi ogni progettazione economica, culturale, politica - per un Salento a misura di salentini, per un“Italia a misura di italiani, per un Mondo a misura d“Uomo. La Carovana non è l“evento organizzato da Arci, Libera e Avviso Pubblico che vogliono salire sul palcoscenico. » un viaggio in cui chi organizza ha tante storie da raccontare: storie di paura e di speranza, di sofferenza e di gioia, di esclusione e di partecipazione, di memoria e di impegnoÖ Ma è anche un viaggio in cui chi organizza ha grande voglia di tante storie da ascoltare per tessere nuove trame di responsabilità e di partecipazione. L'evento è raccomandato dal CSV Salento Luigi Russo: "In questa provincia c'è bisogno di un supplemento di impegno per la legalità. Tutti i volontari si devono sentire coinvolti nel costruire un tessuto culturale che respinga alla radice, soprattutto nelle giovani generazioni, ogni cultura omertosa e mafiosa". Riferimenti: Marisa Capone: lecce@libera.it 340 3189314 Raffaele bruno: 335 7253801 Paola Pagano: segreteria.puglia@libera.it 320 2838971

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