A Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Via Gaeta, 5 – 00185 Roma Alla C.A. dell’Illustre Amb. Sergey RAZOV Il sottoscritto Lucio MONTINARO, in qualità di presidente pro-tempore dell’Associazione politico-culturale ARCI - “BIBLIOTECA DI SARAJEVO” con la presente vuole partecipare al governo della Federazione Russa, nella persona del presidente Vladimir PUTIN, per il tramite del rappresentante diplomatico in Italia amb. Sergey RAZOV, il vivo disappunto e l’ufficiale protesta di tutti gli iscritti alla “Biblioteca di Sarajevo” per l’arresto patito della cittadina italiana Vladimir Guadagno, meglio conosciuta come Vladimir Luxuria. Vladimir Luxuria, già deputata al Parlamento italiano, è stata sottoposta a fermo di polizia in data 16/02/2014 nella città di Sochi, mentre era intenta a protestare pacificamente, contro la nuova legge russa che istituisce il reato di proselitismo dell’omosessualità, sventolando una bandiera con la scritta “Gay è ok”. L’episodio di per sé estremamente odioso e persecutorio, assume contorni di ulteriore gravità se contestualizzato nell’anno olimpico, nella città sede dei giochi invernali, nel pieno svolgimento delle competizioni sportive. Rammentiamo alla Signoria Vostra che l’omosessualità e la sua manifestazione non costituisce reato in nessuna legislazione europea, che al contrario la discriminazione sessuale è combattuta nella totalità delle giurisdizioni nazionali dei Paesi della Unione Europea, frontiera politica e culturale alla quale la Federazione Russa aspira ad aderire. All’uopo è utile ricordare che l’on. Vladimir Luxuria è notoriamente impegnata in Italia ed Europa per i diritti degli omosessuali e contro la loro persecuzione, pertanto la sua presenza attiva in territorio russo è da considerarsi funzionale al ruolo politico, culturale e sociale che le è universalmente riconosciuto. Tanto premesso, rendiamo nota l’ufficiale protesta per il trattamento brutale e persecutorio subito dalla cittadina italiana Vladimir Luxuria, ricordando che, sebbene immediatamente rilasciata, l’arbitraria ed illegale detenzione subita della stessa, ha creato notevole rincrescimento nell’opinione pubblica italiana ed occidentale, rendendo particolarmente arduo il processo di integrazione culturale e politica tra l’Europa e la Federazione Russa. Maglie (LE), 17/02/2014. Il presidente. Lucio Montinaro |