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Bando di gara n. 134 (scaduto)

"Libera"/Regoliamoci 2008
PROROGATA LA SCADENZA

Data: dal 26/10/2008 al 16/01/2009
Categoria: Altri bandi

Considerato il gran numero di adesioni che continuano a pervenire all'associazione e la richiesta di molti docenti di avere qualche giorno in più a disposizione, Libera ha deciso di prorogare la scadenza (prevista per il 20.12.2008) del progetto "Regoliamoci" al 16 gennaio 2009 Nell'ambito delle attività di formazione di "Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie" è indetto per il terzo anno consecutivo il concorso "Regoliamoci", in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione dell“Università e della Ricerca. A chi si rivolge Il concorso, a carattere nazionale, è rivolto agli studenti delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado (statali e non statali) e delle agenzie formative. Obiettivo Lo scopo è realizzare un percorso sul tema dell“educazione alla responsabilità e alla legalità, in cui gli studenti siano attivi in ogni fase, a cominciare dalla ideazione. "Regoliamoci" pone al centro l'idea di regola, ma non come meccanismo avulso imposto dall'alto bensì come strumento di convivenza, da scegliere attraverso un'ampia condivisione nel gruppo. In questo modo la "regola" entra nella vita degli studenti mediante il gioco, ma li porta a ragionare sull'importanza che assume nella vita quotidiana, per il buon funzionamento della società. Lo studente quindi è visto non solo come destinatario passivo delle leggi, ma custode attivo delle regole fondamentali (a partire da quelle della nostra Carta Costituzionale) ed interprete della società nella quale le leggi sono applicate. Il tema Per l'anno 2008-09 Libera ha scelto di porre al centro il tema "Ambiente". Fin dalla sua nascita Libera ha potuto contare sulla sensibilità e sull'esperienza di una delle associazioni fondatrici, Legambiente, e oggi più di ieri sentiamo l'urgenza di coinvolgere gli studenti nella riflessione sull'ambiente e su quei comportamenti degenerativi che vedono protagoniste le mafie. Nello specifico: - alle scuole primarie è chiesto di ragionare sul tema della produzione e dello smaltimento dei rifiuti. L'elaborato prodotto dalle scuole potrà essere una poesia, una filastrocca, un videoclip, un fumetto o altra forma scelta autonomamente dal gruppo partecipante. Unico paletto posto è la digitalizzazione dell'elaborato, che in caso di vittoria potrà in tal modo essere più facilmente riprodotto e diffuso tra le scuole di tutta Italia. - alle scuole secondarie di primo grado è chiesto di ragionare sul tema dell'inquinamento atmosferico, derivante anche dal traffico di veicoli e dall'eccessivo utilizzo di alcuni materiali altamente nocivi. I gruppi potranno produrre degli elaborati mirati sull'educazione stradale, sullo smog, etc. e in tal modo riflettere sui comportamenti quotidiani di spreco di risorse. Anche in questo caso l'unico paletto è la digitalizzazione del lavoro svolto. - alle scuole secondarie di secondo grado è chiesto di ragionare sul tema delle ecomafie, intese come comportamenti illegali a carico dell'ambiente. Dall'illecito smaltimento dei rifiuti tossici al traffico di animali rari e protetti, sono molte le forme di sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali. I gruppi delle scuole secondarie di secondo grado elaboreranno dei racconti con al centro episodi di ecomafie. Gli obiettivi del percorso sono: - diffusione di una educazione alle regole; - promozione della legalità democratica, della responsabilità e della cittadinanza, fondamentali per la convivenza civile; -acquisizione di conoscenze specifiche rispetto al tema affrontato; -acquisizione di competenze nella progettazione e realizzazione di strumenti didattici. Il progetto si concretizza attraverso un percorso che i gruppi, in autonomia, attuano per la realizzazione dell'elaborato. Tale attività, che vede protagonisti i ragazzi e gli insegnanti coinvolti, è coadiuvata dai materiali che Libera mette a disposizione, attraverso l'uso del sito www.libera.it L'associazione rimane in contatto con i partecipanti (via mail e telefono) ed è a disposizione per qualunque dubbio o consiglio. Il percorso si concluderà con l“invio del materiale scaricabile sul sito di Libera (NB: tramite posta elettronica) e la valutazione da parte di una giuria formata da esperti e personaggi pubblici, che selezionerà i progetti vincitori. I progetti vincitori saranno diffusi come strumenti educativi. Scadenza Ogni gruppo partecipante deve spedire entro e non oltre il 16 gennaio 2009, via mail, alla sede di Libera (regoliamoci@libera.it) la domanda di partecipazione al concorso scaricabile dal sito www.libera.it insierme al bando e agli altri documenti correlati. All'invio della mail i partecipanti riceveranno una mail di conferma dell'iscrizione. Per maggiori informazioni: tel 06.69770325 e-mail: regoliamoci@libera.it

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